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FUTSAL SERIE A1 – FINALE SCUDETTO GARA-1 NAPOLI FUTSAL – META CATANIA 0-2

di Ciro LOTTI

Si è giocata sabato sera, gara 1 della Finale Scudetto di Futsal 2024-25 al PalaArgine di Napoli che vedeva gli azzurri del Futsal, contro tutti i pronostici di inizio stagione, per il secondo anno consecutivo arrivare fino alla fine a giocarsi la conquista del tricolore. Come avversaria, ancora il Meta Catania (con tanto di coccarda  sulla maglia e con una squadra di tutto rispetto, che quest’anno ha ben figurato anche in Champions League) sulla strada degli azzurri, decisa a bissare la vittoria di appena 12 mesi fa.

Per quanto riguarda le due squadre, il Napoli si presenta sempre orfano dell’insostituibile Javier Salas e con una rosa molto ristretta, mentre gli etnei, hanno tutto il rooster a disposizione di mister Juanara (assente per squalifica) per una serata che promette un grande spettacolo. Con queste premesse, Al Palazzetto di ponticelli, in una cornice di pubblico incredibile e con le telecamere di SkySport a portare la gara in tutta la penisola, gli etnei s’impongono con un implacabile 2-0, mettendo una seria ipoteca sul 41esimo tricolore del futsal italiano. Ma analizziamo la partita; Ci vogliono poco più di sei minuti per vedere il risultato sbloccarsi. Una punizione calciata dalla distanza da Turmena che colpisce il palo,  ritorna ancora sul sinistro del catanese che con una gran botta infila la palla sotto la traversa per la rete dello 0-1. Il Napoli accusa il gol, e poco dopo subisce anche il raddoppio. Infatti, una palla persa banalmente da un nervosissimo Borruto viene subito capitalizzata dalla premiata ditta Pulvirenti-Turmena: il Nazionale  ruba palla, ottiene il dai e vai, appoggiando in rete il 2-0. Dopo l’errore Borruto prova a farsi perdonare, ma vuoi per Siqueira, vuoi per il palo, il gol non arriva. Dall’altra parte del campo, Bellobuono salva il tris più volte, soprattutto su una pericolosa conclusione di Melo Musumeci che sembrava destinata a finire ancora una volta in rete. Finisce 0-2 il primo tempo. Il secondo tempo non sposta tanto gli equilibri. Ancora poco Napoli e questo favorisce il Meta Catania che amministra senza rischiare, senza nemmeno infierire più di tanto. Comprensibile la scelta tattica di Mister Colini che vedendo l’inconsistenza della sua squadra, preferisce giocare con il profilo basso e a soli 7’ dal termine rompe gli indugi, chiama time out e opta per Vavà portiere di movimento, in modo da tirare dai suoi tutte le forze ancora residue e  da quel momento inizia un’altra partita: Melo Musumeci si divora il 3-0, Guilhermao non riesce ad appoggiare in rete una palla che gli passa davanti, Bolo costringe Siqueira a un super intervento e DeLuca che segna a 5” dalla fine, ma con l’aiuto di un braccio e la rete viene giustamente annullata. Epilogo finale: I campioni d’Italia del Meta Catania controllano agevolmente un MoMap Napoli spento, e mettono a segno un colpo pesantissimo. Venerdì in Sicilia gara 2 che si preannuncia infuocata e, se gli azzurri vorranno fare loro, dovranno alzare di molto l’asticella, rispetto a quanto fatto in casa.

 

MOMAP NAPOLI FUTSAL-META CATANIA 0-2 (0-2 p.t.)

MARCATORI: Turmena ( C ), Pulvirenti ( C )

E adesso le pagelle dei calciatori del Napoli :

Jurij BELLOBUONO 6,5 – Giornata difficile, ma in fondo si tratta di una finale. Sulle reti poco da imputargli, sulla sfortunata punizione di Turmena e il grande errore di Borruto che ha aperto la strada agli etnei di raddoppiare poco ci può fare. E se il passivo non è ancora maggiore lo si deve ad almeno due grandi interventi da parte sua

PELEZINHO 6 –  Sufficienza per Pelezinho. Non ha la classe dei suoi compagni e soprattutto dei suoi avversari e si vede. Ma almeno combatte, da l’anima, anche se questo non potrà mai bastare.

Fernando PERUGINO 6,5 – Ci mette tanto cuore e si vede, fa a sportellate con quell’Anderson che tanto dolore ci ha dato solo un anno fà nella finale persa in maniera incredibile proprio contro i catanesi. Ma combatte, e non commette errori. Una buona partita insomma.

BOLO 6 –  Fa il suo compitino con diligenza ma… non sono le prestazioni che ci si aspetta da un titolare della Nazionale Albiceleste. Ha classe da vendere, ma questa sera non l’ha fatta vedere.

SALAS Vandel 6 – Gioca la sua prima finale scudetto; dovrebbe essere uno stimolo incredibile ed invece finisce per fare una gara scialba senza nessun sussulto. Non vede mai la porta avversaria e non è una cosa buona.

Massimo DE LUCA  6,5 – L’esperto scugnizzo di finali ne ha giocate, a differenza di qualche suo amico di squadra e si nota. Rispetto allo scorso anno non perde la testa e si vede in tutte le sue  giocate, tante anche di qualità. Gli tocca quel fenomeno di Pulvirenti  che lo blocca praticamente tutta la partita, rendendolo inoffensivo nella fase d’attacco.

Cristian BORRUTO 6  – Non ci siamo. Non può deluderci proprio nella partita più importante. Insolitamente nervoso, forse un po’ dovuto ad un fisiologico calo atletico (comprensibile dopo gli straordinari delle due gare contro Eboli ndr), gioca una gara (per lui…) al limite della sufficienza. Non punge mai e non intimorisce mai la premiata ditta Musumeci e co. Se vogliamo avere qualche speranza per arrivare a gara 3, deve tornare il COBRA di una settimana fa.

GUILERMAO 6 –  E’ l’uomo più pericoloso in attacco senza mai tirare in porta un missile degno del suo blasone, e questo la dice tutta sulla prestazione del brasiliano. Si mangia una rete fatta quando sul secondo palo non insacca a porta vuota la rete che poteva dimezzare lo svantaggio e dare nuove speranze ai compagni.

VAVA’ 6 – Ovviamente la qualità degli avversari è altissima e lui dovrebbe fare la “sua” partita perfetta e non ci riesce. Da portiere di movimento giro palla lentissimo che favorisce la difesa avversaria.

IL Mister Fulvio COLINI 7 – Il meno colpevole della squadra. Ha in mano il termometro della squadra e cerca di giocarsi alla meglio le sue carte. Questa sera però la fortuna non lo assiste e su quei due schiaffi presi per due leggerezze dei suoi, non gli consentono di gestire la partita come vorrebbe. Ci prova a una decina di minuti dalla fine di tentare di riagguantare il risultato ma gli dice male anche questo. Una sola domanda, perché Vava’ e non Borruto portiere di movimento con tutti piccoletti in campo e non tentare il doppio Pivot (Salas-Guili) e dare più peso all’attacco ??

META CATANIA: SIQUEIRA 7,5 – PULVIRENTI 7,5 – BOCAO 7 – TURMENA 7,5 – MUSUMECI 7 – PODDA 7 – SILVESTRI 7 – ANDERSON 6,5 – LANZA 6,5

Mister JAUNRA 7,5

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