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La sicurezza NON È un dettaglio. Evento promosso della FILLEA CGIL Campania per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Giovedì 10 luglio, ore 9:30, Villa Colonna Bandini (Viale Colli Aminei 21, ingresso dal CTO), Napoli

La sicurezza NON È un dettaglio.
Evento promosso della FILLEA CGIL Campania per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Giovedì 10 luglio, ore 9:30, Villa Colonna Bandini (Viale Colli Aminei 21, ingresso dal CTO), Napoli

 

Giovedì 10 luglio, a partire dalle ore 9:30, Villa Colonna Bandini ospita “La sicurezza NON È un dettaglio, evento promosso dalla FILLEA CGIL Campania dedicato alla sicurezza nei cantieri e alla prevenzione degli infortuni sul lavoro. L’iniziativa, patrocinata dall’INAIL Campania è realizzata in collaborazione con il FORMEDIL Avellino e con la casa di produzione audiovisiva Suono Libero Music ha l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni, lavoratori e cittadini sulla centralità della cultura della sicurezza nel comparto edile.

Secondo i dati INAIL, nel 2024 si sono registrati 1.150 morti sul lavoro, con un incremento del 5% rispetto al 2023. Nei primi sei mesi del 2025, si contano oltre 600 decessi, confermando una tendenza in rialzo allarmante. Le morti bianche non sono una fatalità: sono il risultato di cattive applicazioni normative, carenze nei controlli, sottovalutazione del rischio, nonché il risultato delle procedure di appalti al massimo ribasso. L’Osservatorio VEGA ha registrato, nel 2024, 84 decessi in Campania; nel primo semestre 2025 si registrano nella regione 21 morti sul lavoro (4 decessi solo tra il 10 e il 20 giugno): 6 sono gli addetti nei cantieri edili, di cui 4 per caduta dall’alto; 6 nel settore agricolo, di cui 5 schiacciati dal mezzo che conducevano;  5 morti nella logistica; 3 nell’industria e 1 nei servizi.

“La sicurezza NON È  un dettaglio” sottolinea Vincenzo Maio, Segretario Generale FILLEA CAMPANIA, a cui è affidata l’apertura dei lavori. È un diritto, una responsabilità collettiva, un dovere sociale. Senza sicurezza, non c’è dignità del lavoro né giustizia sociale. La prevenzione non è un costo, ma un investimento nel futuro del lavoro e della società”.

La giornata si articolerà in due panel tematici. Il primo, intitolato “Le emozioni e i sentimenti spezzati ”, si aprirà alle ore 10:00 con testimonianze dirette di lavoratori e familiari di vittime sul lavoro. A moderare l’incontro sarà il giornalista Francesco Bellofatto. Interverranno Nando Misuraca, compositore e produttore, che condividerà la propria esperienza personale legata alla morte del padre Bruno, capocantiere deceduto nel 1999 in un tragico incidente a Napoli. L’attore Francesco Rivieccio interpreterà la poesia Fravecature di Raffaele Viviani, composta nel 1930 e ancora oggi tragicamente attuale. Saranno presenti, a testimoniare le proprie storie, familiari dei lavoratori morti sul lavoro e delegati sindacali delle FILLEA CGIL territoriali della Campania, impegnati quotidianamente nella tutela dei diritti e della salute dei lavoratori.

Il secondo panel, alle ore 11:30, sarà dedicato al confronto tra gli attori istituzionali impegnati nella filiera della sicurezza. Moderato dalla giornalista Tiziana Cozzi, vedrà la partecipazione di Adele Pomponio, Direttrice vicaria INAIL Campania; Giuseppe Cantisano, Direttore INL Area Metropolitana Napoli; Elisa Laudiero, Dipartimento Sicurezza Segreteria Cgil Campania; Vincenzo Tedesco, Direttore INPS Campania; Giovanni Solimene, Direttore FORMEDIL di Avellino; Massimiliano Manfredi, Consiglio Regionale della Campania; Giulia Bartoli, Dipartimento Sicurezza Segreteria Fillea Cgil Nazionale;

Nel corso della mattinata saranno presentati in anteprima quattro cortometraggi animati inediti, prodotti in cartoon 3D realizzati dal filmmaker Claudio D’Avascio e dalla casa di produzione Suono Libero Music, pensati per sensibilizzare un pubblico ampio, in particolare le nuove generazioni. Sarà proiettato inoltre lo spot ufficiale dell’evento, realizzato con la voce dell’attore Alessandro Incerto, volto noto per le sue interpretazioni nelle serie “Mare Fuori” e “Bastardi di Pizzofalcone”, che ha partecipato al progetto in segno di vicinanza e impegno civile. La componente culturale e artistica dell’iniziativa mira a rafforzare il messaggio emotivo e simbolico del tema, coniugando narrazione, testimonianza e impegno sociale.

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