FUTSAL – PLAY OFF SCUDETTO – QUARTI DI FINALE MOMAP NAPOLI – FORTITUDO POMEZIA – 4-1 AZZURRI IN SEMIFINALE

di Ciro LOTTI

Si sono giocate stasera  le gare 2 dei quarti di finale di PlayOff scudetto, con la Momap Napoli che, forte dell’importantissima vittoria conseguita martedì contro la sorprendente Fortitudo Pomezia, ospitava la squadra laziale al Palajacazzi di Aversa desiderosa di conseguire una vittoria che le avrebbe consentito di giocarsi poi in gara 3 la possibilità di continuare a sognare la corsa scudetto. Cosicchè, proprio come la partita al palazzetto di Pomezia, per buona parte del primo tempo regna l’equilibrio con i due portieri che, con delle buone parate, mantengono inviolata la propria porta. Verso la fine della prima frazione di gioco però è proprio un irresistibile Guilhermao che dopo aver rubato palla nella propria area ruba palla , e dopo aver saltato un paio di avversari mette una palla al centro per De Luca che, con la solita freddezza che lo contraddistingue, mette alle spalle di un incolpevole Molitierno. Poco altro da segnalare, a parte qualche bella parata di Bellobuono, nel finale della prima frazione e con il risultato di 1-0 si va negli spogliatoi. Nel secondo tempo la pressione del Pomezia si fa più intenso, mettendo a dura prova le qualità nel numero 1 azzurro che si esalta con interventi al limite dell’incredibile e proteggendo il gol dello scugnizzo con la 7. Ed è proprio quest’ultimo, con una giocata di ripartenza restituisce il favore al compagno brasiliano Guilhermao che insacca e ringrazia. Sul 2-0, senza aver nulla da difendere i romani prendono d’assedio la porta del Napoli, ma big Bellobuono ha deciso di prendersi la scena, negando in più di un occasione la gioia della rete ai rossoblu, favorendo anche una ripartenza che si conclude con una rete di Vavà. Sul 3-0 e con il portiere di movimento il Pomezia riesce ad accorciare le distanze per rientrare in partita, ma a mettere definitivamente la parola fine alla partita ci pensa Bolo, in ombra fino ad allora che sfrutta un ennesimo errore degli ospiti per segnare la rete del 4-1. Napoli in semifinale che ospiterà sabato la Feldi Eboli che, dopo la vittoria di Torino, batte ancora, con un lapidario 7-2 un’inconsistente la L84. A gara 3 invece Roma e Genzano (vittoria dei giallorossi per 3-2) e i Campioni d’Italia del Meta Catania che schianta una volenterosa Sandro Abate Avellino con un incredibile 9-0.

Ed ora le pagelle:

BELLOBUONO 8 – Monumentale. Non esiste aggettivo che possa raccontare al meglio la prestazione del “Gigio” (Donnarumma n.d.r.) di casa nostra. Anche se il suo vero nome è Juri, la classe e il talento sono simili al portierone del PSG e questa sera lo ha dimostrato con tanti provvidenziali interventi che hanno fatto letteralmente impazzire gli avversari della Fortitudo. Incolpevole sull’unica rete subita.

PERUGINO 6,5 – Gioca poco il capitano azzurro; dopo aver regalato la vittoria in quel di Pomezia, stasera viene impiegato per far rifiatare i compagni di reparto. Gioca abbastanza bene, fermando, ancora una volta il suo diretto avversario. Decisivo l’intervento su un avversario che era pronto a calciare a botta sicura verso la porta azzurra.

DE LUCA  7,5 – La prestazione del 7 azzurro è ancora una volta preziosa. Oltre alla rete del vantaggio e l’assist per Guilhermao, la sua partita è di ottima fattura, ritornando ai livelli di qualche settimana fa. Non sbaglia praticamente nulla e .. quando la battaglia di fa dura, i duri cominciano a lottare.

VAVA’ 6,5 – La serata, scivola come le altre; ci mette tanta buona volontà, ma di giocate degne di nota se ne contano davvero poche. Merita comunque un voto alto perché la rete segnata è stata fondamentale per le vittoria finale, venuta mentre il Pomezia stata esercitando un pressing asfissiante con attacchi spesso molto pericolosi

PELEZINHO 6 – Fa quello che può, si batte con grinta su tutti i palloni che orbitano dalle sue parti; ci mette anche la volontà, ma non basta. Come detto altre volte, deve alzare l’asticella della qualità, altrimenti gli avversari della Feldi gli faranno venire il mal di testa

BORRUTO  7 – Anche se non segna, il suo contributo non lo fa mai mancare; più che “cobra” questa sera sembra un “leone” che ruggisce verso tutti avversari e compagni. Con lui in campo, il livello generale della squadra si alza di molto.

GUILHERMAO  7,5 –  E’ un trascinatore; esalta e si esalta con delle giocate tutta tecnica e strapotenza fisica. Fornisce l’assist dell’1-0 a De Luca (che ringrazia e poco dopo ricambia), segna e ancora, con tanta generosità mette più volte i suoi compagni nella condizione di fare gol. Serata perfetta per il brasiliano azzurro

Vandel SALAS  6 – Voto sufficiente solo perché  la serata, in fondo, è positiva in quanto, pur non giocando una gara importante, il Napoli supera l’ostacolo Pomezia e vola in semifinale contro i rossoblu di Eboli che di simile ai romani di stasera hanno solo i colori sulla loro casacca.

BOLO 6,5 – Mezzo voto in più per la rete della sicurezza; per il resto la solita partita senza sussulti, sempre giocata a ritmo basso. Contro la Feldi servirà il miglior Bolo per avere qualche speranza di arrivare fino in fondo.

ALLENATORE : COLINI 6,5 – Ancora voto alto al mister che, pur soffrendo contro un non irresistibile  Pomezia, supera il turno, senza passare per gara 3 che avrebbe potuto togliere altre energie ad una rosa molto ristretta con diversi giocatori non al meglio della loro condizione atletica torna con una meravigliosa quanto importantissima  vittoria e potenzialmente chiudere il discorso qualificazione senza passare per l’eventuale “bella”.

NON ENTRATI: DE GENNARO, FOCOSI, CHIANESE.

 

FORTITUDO POMEZIA: MOLITIERNO 6, GATTARELLI 5,5,  MENTASTI 5,5, LUDGERO LOPES 6, BUENO 5,5, MIGUEL ANGELO 5,5, CUTRUPI 5, CUTRIGNELLI 5,5, RAUBO 5,5, , MATTEUS 5, DUDÙ 5,5.

ALLENATORE : ANGELINI 5,5

 

QUARTI DI FINALE – GARA-2 – RISULTATI

1) META CATANIA – SANDRO ABATE- 9-0

2) ROMA 1927 – ECOCITY GENZANO- 3-2

3) NAPOLI FUTSAL – FORTITUDO POMEZIA- 4-1

4) FELDI EBOLI – L84 TORINO- 7-2

 

Share this content:

Commento all'articolo