
Gli operatori OSA occupano la sede del Comune di Napoli in via Verdi: “Siamo stati demansionati, ora presidio permanente”
di Alessandro Migliaccio
Nottata e mattinata di tensione a via Verdi: gli operatori OSA hanno occupato la sede del Comune di Napoli in via Verdi, annunciando un presidio permanente finché non verranno ascoltate le loro richieste.
Gli addetti, da oltre trent’anni impegnati nelle scuole statali della città a supporto degli alunni con disabilità, denunciano di essere stati demansionati senza preavviso, formazione né dispositivi di sicurezza e di essere stati assegnati a ruoli di collaboratori scolastici “in violazione del nostro profilo contrattuale”.
“Nonostante ciò, abbiamo continuato a lavorare con responsabilità, sollecitando più volte un confronto con l’Amministrazione, in particolare con il Direttore Generale Pasquale Granata, che non ha mai risposto alle richieste. Il 4 settembre 2025 era previsto un incontro istituzionale, convocato dalla Presidente del Consiglio Comunale, alla presenza dei capigruppo consiliari e del Direttore Generale, che ancora una volta non si è presentato, ignorando le nostre istanze e mettendo a rischio l’apertura dell’anno scolastico”.
Gli OSA definiscono questo atteggiamento “irrispettoso e lesivo della dignità dei lavoratori e del buon funzionamento delle relazioni istituzionali” e chiedono con urgenza: l’apertura di un tavolo di confronto con i lavoratori OSA;
il ripristino delle mansioni contrattuali; il riconoscimento del ruolo.
Da ieri notte gli operatori presidiano la sede comunale di via Verdi e annunciano che la protesta andrà avanti finché non sarà fissato un incontro con il Direttore Generale.
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