Aggressione choc ad un 13enne: circondato e picchiato con tirapugni e mazze da baseball

Varie contusioni sul corpo, un trauma cranico ed una prognosi di quindici giorni: queste le condizioni fisiche di uno studente di 13 anni che nel Napoletano è stato vittima di un brutale pestaggio domenica sera mentre si trovava all’interno del parco comunale di via Aldo Moro nel Comune di San Giorgio a Cremano.

I carabinieri hanno ricostruito l’accaduto: il ragazzo è stato accerchiato da circa venti giovani che ad un certo punto hanno cominciato prima a spintonarlo per poi proseguire col pestaggio vero e proprio. Una spedizione punitiva che, però, al momento sembra immotivata: potrebbe trattarsi, infatti, di un’aggressione senza alcun motivo magari per futili ragioni. Uno dei giovani criminali aveva un tirapugni, altri invece erano con delle mazze di legno e mazze ferrate. I carabinieri hanno anche ricostruito la presenza di una testimone, una ragazzina che assistendo al pestaggio ha iniziato ad urlare non ottenendo, però, nessuna reazione dal branco che non si è fermato ed ha continuato a picchiare il 13enne. Non solo: come se non bastasse, durante il pestaggio appare anche un coltello e nessuno interviene nonostante il parco comunale di via Aldo Moro sia meta di tante persone e tanti giovani. I carabinieri hanno accertato che molti dei “baby criminali” sono provenienti dal quartiere napoletano di Ponticelli e che dopo l’inaudita violenza con calci e pugni al 13enne anche quando questi era a terra, sono andati via indisturbati lasciando il giovane tramortito ed esanime. La vittima, in evidente stato di choc, è stata portata all’ospedale Santobono di Napoli, dove i medici hanno curato le ferite: ne avrà per 15 giorni. Le telecamere di videosorveglianza presenti in zona potrebbero aiutare i carabinieri nelle indagini.