Calvarese: “Sbagliai a dare rigore alla Juve”. Ma intanto così il Napoli non andò in Champions

La trasmissione Le Iene è tornata a trattare l’argomento relativo agli errori arbitrali in Serie A e lo ha fatto andando in un raduno arbitrale a Nocera inferiore dove l’inviato delle Iene Filippo Roma alla fine è stato allontanato. Nel servizio si vede un arbitro mascherato che parla di Lazio-Milan e afferma che c’è un rigore netto negato ai biancocelesti e che l’espulsione di Guendouzi non ha senso. Il tutto viene ricondotto a dinamiche decise a tavolino dal Var in base alle votazioni da far prendere agli arbitri: una ipotesi di azioni interne alla “casta” degli arbitri che è alla base del servizio delle Iene.

Durante il servizio viene mostrato anche lo sfogo di Aurelio De Laurentiis contro Dazn e poi, restando sul Napoli, o meglio su un grosso torto arbitrale subito negli anni scorsi dagli azzurri, si ascolta una dichiarazione dell’ex arbitro Calvarese, si ricorda che Rizzoli voleva tagliarlo e invece venne confermato un altro anno, l’anno in cui gli venne affidata Juventus-Inter, gara in cui lui assegnò un rigore inesistente a Cuadrado per un fallo che non c’era di Perisic: anzi era una chiara simulazione di Cuadrado. Con quella vittoria (ed il contemporaneo pareggio interno del Napoli col Verona) la Juve andò in Champions al posto degli azzurri. Accumulando non solo tanti milioni in più ma anche un punteggio superiore in vista del Mondiale per Club.

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