Stadio, Manfredi aspetta la proposta di Adl: “Da noi massima disponibilità”

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso della con cui Napoli ha passato a Potenza il testimone di Città italiana dei giovani si è soffermato sulla questione relativa allo stadio Diego Armando Maradona in risposta ad una domanda sulla posizione del Comune di Napoli nei confronti delle ultime dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, patron del Calcio Napoli. “Siamo in attesa della proposta – ha dichiarato il sindaco – . So che il Napoli ci sta lavorando, appena arriverà la valuteremo anche insieme al ministro rispetto per valutare anche le necessità e le opportunità finanziarie di sostegno. C’è la nostra massima disponibilità per lavorare e realizzare finalmente uno stadio all’altezza della nostra città”. In merito alla pista d’atletica, che il Napoli vorrebbe far rimuovere, il primo cittadino partenopeo si è espresso con un’apertura rispetto a questa ipotesi. “Siamo aperti a qualsiasi soluzione – ha affermato Manfredi – ma c’è da fare una scelta più complessiva perché chiaramente se togliamo la pista di atletica dal Maradona poi dobbiamo trovare un altro luogo dove realizzarla per sostenere le attività dell’atletica. È importante che il progetto sia sostenibile, realizzabile e compatibile con gli obiettivi dei Campionati Europei del 2032”.

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Il direttore: Alessandro Migliaccio Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall'Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L'Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un'aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l'accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito. Dal 2019 è il direttore di Quotidianonapoli.it